Roma, 21 luglio 2022 (Agonb) – Sviluppato un modello matematico di un infarto del miocardio, più noto come attacco cardiaco, che prevede diverse nuove utili combinazioni di farmaci che potrebbero, un giorno, aiutare a curarlo.
È quanto sostengono i ricercatori dell’Ohio State University che hanno pubblicato lo studio sul Journal of Theoretical Biology. Il trattamento per ripristinare il flusso sanguigno a questi passaggi bloccati del cuore spesso include interventi chirurgici e farmaci, o quella che è nota come terapia di riperfusione. L’autore principale dello studio, Nicolae Moise, ricercatore in ingegneria biomedica, ha affermato che lo studio utilizza algoritmi matematici per valutare l’efficacia dei farmaci usati per combattere l’infiammazione potenzialmente letale che molti pazienti sperimentano all’indomani di un attacco.
“Biologia e medicina stanno iniziando a diventare più matematiche” ha detto Moise. Questo studio ha scelto di modellare il modo in cui alcune cellule immunitarie come miociti, neutrofili e macrofagi – indispensabili per combattere le infezioni e combattere la necrosi – reagiscono a quattro diversi farmaci immunomodulatori nell’arco di un mese. Questi farmaci sono progettati per sopprimere il sistema immunitario in modo che non causi un’infiammazione troppo dannosa in parti del cuore già danneggiate. I risultati hanno mostrato che alcune combinazioni di questi farmaci inibitori erano più efficienti di altre. “Ci vorranno alcuni anni prima che possiamo effettivamente integrare questo tipo di approccio nel lavoro clinico vero e proprio – ha concluso Moise -. Ma quello che stiamo facendo è il primo passo”. (Agonb) Cdm 11:00.