Roma, 21 luglio 2022 (Agonb) – Il diabete di tipo 1 è una condizione cronica in cui le cellule produttrici di insulina nel pancreas sono state danneggiate e non producono più insulina; quello di tipo 2 si verifica quando il corpo diventa resistente o insensibile all’insulina.
Entrambe le versioni della malattia provocano livelli elevati di glucosio nel sangue che possono portare nel tempo a gravi danni al cuore, ai vasi sanguigni, agli occhi, ai reni e ai nervi se non tenuti sotto controllo e curati. Sono stati sviluppati farmaci e dispositivi salvavita per i pazienti con diabete, ma molte persone continuano a lottare con uno scarso controllo della glicemia, che li espone ad alto rischio di complicanze. Ora, gli endocrinologi del Beth Israel Deaconess Medical Center hanno identificato un enzima chiave nella sintesi di una nuova classe di lipidi (o grassi), chiamati FAHFA, prodotti nei tessuti umani e con effetti benefici sulla sensibilità all’insulina, sul controllo della glicemia e altri parametri correlati al metabolismo.
Il team ha determinato che questo enzima, chiamato lipasi dei trigliceridi adiposi o ATGL, svolge un ruolo chiave nella sintesi dei lipidi FAHFA. La scoperta, pubblicata su Nature, apre le porte a potenziali nuovi trattamenti per il diabete di tipo 1 e 2.
“Abbiamo dimostrato che questi lipidi FAHFA proteggono le cellule beta dall’attacco immunitario e dallo stress metabolico – ha affermato Barbara B. Kahn -. Se potessimo aumentare i livelli di FAHFA, potrebbe essere utile sia per il diabete di tipo 1 sia per il diabete di tipo 2. La nostra scoperta è una svolta perché, per la prima volta, sappiamo come vengono prodotti questi lipidi nei tessuti dei mammiferi”. (Agonb) Cdm 11:30.