Roma, 25 luglio 2022 (Agonb) – Che mangiare frutta faccia bene all’organismo è noto, ma a quanto pare potrebbe addirittura tenere a bada la depressione. Secondo una nuova ricerca del College of Health and Life Sciences della Aston University, le persone che mangiano frequentemente frutta hanno maggiori probabilità di segnalare un maggiore benessere mentale e hanno meno probabilità di segnalare sintomi di depressione rispetto a quelle che non lo fanno.
I risultati dei ricercatori suggeriscono che la frequenza con cui mangiamo la frutta è più importante rispetto alla quantità totale che consumiamo. Il team ha anche scoperto che le persone che mangiano snack salati come le patatine, che sono a basso contenuto di nutrienti, hanno maggiori probabilità di riportare livelli di ansia maggiori. Pubblicato sul British Journal of Nutrition, lo studio ha intervistato 428 adulti di tutto il Regno Unito e ha esaminato la relazione tra il loro consumo di frutta, verdura, snack dolci e salati e la loro salute psicologica.
Dopo aver preso in considerazione fattori demografici e di stile di vita come età, salute generale ed esercizio fisico, si è scoperto che sia la frutta ricca di sostanze nutritive sia gli snack salati poveri di nutrienti sembravano essere collegati alla salute psicologica. Sulla base del sondaggio, più spesso le persone hanno mangiato frutta, più hanno ottenuto un punteggio basso per la depressione e alto per il benessere mentale, indipendentemente dalla quantità complessiva di frutta assunta. Le persone che facevano spesso spuntini con cibi salati poveri di nutrienti avevano invece maggiori probabilità di sperimentare “vuoti mentali quotidiani” (noti come fallimenti cognitivi soggettivi) e riferivano un benessere mentale inferiore. (Agonb) Cdm 11:00.