Roma, 26 luglio 2022 (Agonb) – Esiste una molecola che è in grado di etichettare i ricordi, catalogandoli e decidendo se sono belli o brutti associandoli quindi ad emozioni positive o negative. Si tratta di un neurotrasmettitore presente nel cervello, la neurotensina, individuato dai ricercatori del Salk Institute di La Jolla, in California, che hanno pubblicato i loro risultati su Nature. La scoperta apre a nuovi approcci terapeutici per disturbi come ansia, depressione e disturbo da stress post-traumatico. La molecola è stata individuata nei topi grazie alla tecnica di ingegneria genetica Crispr che ha potuto eliminare in modo selettivo il gene per la neurotensina: senza questo neurotrasmettitore i roditori non riuscivano più ad assegnare sensazioni positive ai ricordi. “Sostanzialmente abbiamo ottenuto un controllo sul processo biologico fondamentale che permette di ricordare se qualcosa è buono o cattivo. Si tratta di qualcosa che è fondamentale per la nostra esperienza di vita e l’idea che possa ridursi a una singola molecola è incredibilmente eccitante” concludono i ricercatori. (Agonb) Gta 14:00