Ambiente, D’Anna (ONB): “Biologi esclusi dal PNRR, ministro Brunetta provveda a colmare grave lacuna” [RASSEGNA STAMPA]

D’Anna (ONB): “Biologi esclusi dal PNRR, chi tutelerà l’Ambiente? Enti locali non rinuncino al loro contributo. Ministro Brunetta provveda a colmare grave lacuna”. Di seguito, la rassegna stampa dedicata alla nota del presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi.
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Ambiente: D’Anna (Onb), biologi esclusi dal Pnrr. Ministro Brunetta provveda a colmare lacuna

NOVA0119 3 POL 1 NOV AMB REG Ambiente: D’Anna (Onb), biologi esclusi dal Pnrr. Ministro Brunetta provveda a colmare lacuna Napoli, 09 ago – (Nova) – Abbiamo appreso, con vivo stupore, dell’esclusione della figura del Biologo dal novero dei professionisti che gli enti locali possono assumere per dare attuazione ai progetti del Pnrr. Speriamo si possa presto rimediare a questa grave lacuna”. Lo ha dichiarato, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei biologi, secondo il quale: “nel ricordare che il Pnrr si incentra prevalentemente intorno al progetto della transizione ecologica, e’ del tutto paradossale che, per la trattazione delle problematiche legate all’ambiente, si sia esclusa la figura professionale che piu’ di tutte ha specifiche competenze in questo ambito”. Per D’Anna “giova ricordare che la teoria one health, propugnata dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’, lega indissolubilmente l’ambiente alla salute dell’uomo e che l’epigenetica e la nanotossicologia hanno dimostrato, attraverso studi biologici, che la tutela della salute e’ intimamente connessa alla salubrita’ dell’habitat in cui gli esseri umani vivono”. Prevedere, pertanto “l’inserimento di altre figure (geologi, agronomi, ingegneri, architetti, ecc.) escludendo i biologi” e’, secondo il presidente dell’Onb “un atto di autolesionismo che puo’ limitare la buona riuscita sia dei progetti, sia degli effetti benefici che questi stessi progetti dovrebbero apportare. Speriamo si sia trattata ‘solo’ di una colossale dimenticanza da parte dei tecnici del ministero della Funzione Pubblica nonche’ degli altri ministeri interessati (Salute e Ambiente). Chiediamo pertanto al ministro Brunetta di colmare questa lacuna dando l’opportunita’ agli enti locali di utilizzare la figura del Biologo di Comunita’ ovvero quella di un professionista duttile e poliedrico nelle sue competenze, tutte afferenti alla trattazione delle problematiche legate alla salute ed al risanamento ambientale”. “Ci dichiariamo fin d’ora disponibili per dare il massimo sostegno alle progettualita’ del Pnrr, alla condizione di esserne pero’ legittimati entrando a far parte delle e’quipe professionali previste per l’attuazione del piano stesso” ha concluso il presidente dell’Ordine dei biologi. (Ren) NNNN

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NRR. D’ANNA (ONB): BIOLOGI ESCLUSI DA ASSUNZIONI ENTI LOCALI

DIR0588 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT PNRR. D’ANNA (ONB): BIOLOGI ESCLUSI DA ASSUNZIONI ENTI LOCALI “BRUNETTA PROVVEDA A COLMARE GRAVE LACUNA” (DIRE) Napoli, 9 ago. – “Abbiamo appreso, con vivo stupore, dell’esclusione della figura del biologo dal novero dei professionisti che gli enti locali possono assumere per dare attuazione ai progetti del Pnrr. Speriamo si possa presto rimediare a questa grave lacuna”. Lo dichiara, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei BIOLOGI, secondo il quale: “nel ricordare che il PNRR si incentra prevalentemente intorno al progetto della transizione ecologica, è del tutto paradossale che, per la trattazione delle problematiche legate all’ambiente, si sia esclusa la figura professionale che più di tutte ha specifiche competenze in questo ambito”. Per D’Anna “giova ricordare che la teoria one health, propugnata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, lega indissolubilmente l’ambiente alla salute dell’uomo e che l’epigenetica e la nanotossicologia hanno dimostrato, attraverso studi biologici, che la tutela della salute è intimamente connessa alla salubrità dell’habitat in cui gli esseri umani vivono”. Prevedere, pertanto “l’inserimento di altre figure (geologi, agronomi, ingegneri, architetti, ecc.) escludendo i BIOLOGI” è, secondo il presidente dell’Onb “un atto di autolesionismo che può limitare la buona riuscita sia dei progetti, sia degli effetti benefici che questi stessi progetti dovrebbero apportare. Speriamo si sia trattata ‘solo’ di una colossale dimenticanza da parte dei tecnici del ministero della Funzione Pubblica nonché degli altri ministeri interessati (Salute e Ambiente). Chiediamo pertanto al ministro Brunetta di colmare questa lacuna dando l’opportunità agli enti locali di utilizzare la figura del Biologo di Comunità ovvero quella di un professionista duttile e poliedrico nelle sue competenze, tutte afferenti alla trattazione delle problematiche legate alla salute ed al risanamento ambientale. Ci dichiariamo fin d’ora disponibili per dare il massimo sostegno alle progettualità del PNRR, alla condizione di esserne però legittimati entrando a far parte delle équipe professionali previste per l’attuazione del piano stesso”, conclude il presidente dell’Ordine dei BIOLOGI. (Com/Elm/Dire) 11:35 09-08-22 NNNN
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Ambiente, D’Anna (ONB): “Biologi esclusi dal PNRR, ministro Brunetta provveda a colmare grave lacuna”

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Ambiente, D’Anna (ONB): “Biologi esclusi dal PNRR, ministro Brunetta provveda a colmare grave lacuna”

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PNRR: BIOLOGI, CATEGORIA ESCLUSA, MINISTRO BRUNETTA PROVVEDA A COLMARE GRAVE LACUNA =
ADN0473 7 ECO 0 ADN ECO NAZ PNRR: BIOLOGI, CATEGORIA ESCLUSA, MINISTRO BRUNETTA PROVVEDA A COLMARE GRAVE LACUNA = Roma, 9 ago. (Adnkronos/Labitalia) – “Abbiamo appreso, con vivo stupore, dell’esclusione della figura del biologo dal novero dei professionisti che gli enti locali possono assumere per dare attuazione ai progetti del Pnrr. Speriamo si possa presto rimediare a questa grave lacuna”. Lo dichiara, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine nazionale dei BIOLOGI, secondo il quale: “nel ricordare che il Pnrr si incentra prevalentemente intorno al progetto della transizione ecologica, è del tutto paradossale che, per la trattazione delle problematiche legate all’ambiente, si sia esclusa la figura professionale che più di tutte ha specifiche competenze in questo ambito”. Per D’Anna “giova ricordare che la teoria one health, propugnata dall’Organizzazione mondiale della sanità, lega indissolubilmente l’ambiente alla salute dell’uomo e che l’epigenetica e la nanotossicologia hanno dimostrato, attraverso studi biologici, che la tutela della salute è intimamente connessa alla salubrità dell’habitat in cui gli esseri umani vivono”. Prevedere, pertanto “l’inserimento di altre figure (geologi, agronomi, ingegneri, architetti, ecc.) escludendo i BIOLOGI” è, secondo il presidente dell’ONB “un atto di autolesionismo che può limitare la buona riuscita sia dei progetti, sia degli effetti benefici che questi stessi progetti dovrebbero apportare. Speriamo si sia trattata ‘solo’ di una colossale dimenticanza da parte dei tecnici del ministero della Funzione pubblica nonché degli altri ministeri interessati (Salute e Ambiente). Chiediamo pertanto al ministro Brunetta di colmare questa lacuna dando l’opportunità agli enti locali di utilizzare la figura del biologo di comunità ovvero quella di un professionista duttile e poliedrico nelle sue competenze, tutte afferenti alla trattazione delle problematiche legate alla salute ed al risanamento ambientale”. “Ci dichiariamo fin d’ora disponibili per dare il massimo sostegno alle progettualità del Pnrr, alla condizione di esserne però legittimati entrando a far parte delle équipe professionali previste per l’attuazione del piano stesso” conclude il presidente dell’Ordine dei BIOLOGI. (Lab/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 09-AGO-22 13:07 NNNN

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PNRR, D’ANNA (ONB): BIOLOGI ESCLUSI, BRUNETTA COLMI GRAVE LACUNA
9CO1309480 4 POL ITA R01 PNRR, D’ANNA (ONB): BIOLOGI ESCLUSI, BRUNETTA COLMI GRAVE LACUNA (9Colonne) Roma, 9 ago -“Abbiamo appreso, con vivo stupore, dell’esclusione della figura del Biologo dal novero dei professionisti che gli enti locali possono assumere per dare attuazione ai progetti del PNRR. Speriamo si possa presto rimediare a questa grave lacuna”. Lo dichiara Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine Nazionale dei BIOLOGI, secondo il quale “nel ricordare che il PNRR si incentra prevalentemente intorno al progetto della transizione ecologica, è del tutto paradossale che, per la trattazione delle problematiche legate all’ambiente, si sia esclusa la figura professionale che più di tutte ha specifiche competenze in questo ambito”. Per D’Anna “giova ricordare che la teoria one health, propugnata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, lega indissolubilmente l’ambiente alla salute dell’uomo e che l’epigenetica e la nanotossicologia hanno dimostrato, attraverso studi biologici, che la tutela della salute è intimamente connessa alla salubrità dell’habitat in cui gli esseri umani vivono”. Prevedere, pertanto “l’inserimento di altre figure (geologi, agronomi, ingegneri, architetti, ecc.) escludendo i BIOLOGI” è, secondo il presidente dell’ONB “un atto di autolesionismo che può limitare la buona riuscita sia dei progetti, sia degli effetti benefici che questi stessi progetti dovrebbero apportare. Speriamo si sia trattata ‘solo’ di una colossale dimenticanza da parte dei tecnici del ministero della Funzione Pubblica nonché degli altri ministeri interessati (Salute e Ambiente). Chiediamo pertanto al ministro Brunetta di colmare questa lacuna dando l’opportunità agli enti locali di utilizzare la figura del Biologo di Comunità ovvero quella di un professionista duttile e poliedrico nelle sue competenze, tutte afferenti alla trattazione delle problematiche legate alla salute ed al risanamento ambientale”. “Ci dichiariamo fin d’ora disponibili per dare il massimo sostegno alle progettualità del PNRR, alla condizione di esserne però legittimati entrando a far parte delle équipe professionali previste per l’attuazione del piano stesso” conclude il presidente dell’Ordine dei BIOLOGI. (red) 091327 AGO 22 

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CRONACHE DI NAPOLI
Progetti del Pnrr, D’Anna va all’attacco di Brunetta: “Biologi esclusi, ora si colmi questa grave lacuna”Cronache di Caserta 

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