Roma, 10 agosto 2022 (Agonb) – La vitamina B6 è in grado di migliorare la nostra salute mentale? Se lo è chiesto Reem Malouf, neurologo dell’Università di Oxford, che ha studiato l’effetto sull’apprendimento di quella che ha definito “la vitamina dimenticata” dalla scienza. Sebbene meno nota e ancora in grado di sfuggire alla piena comprensione degli esperti, la carenza di vitamina B6 si assocerebbe ad una serie di condizioni neuropsichiatriche, tra cui depressione, ansia, emicrania e convulsioni. Da uno studio su quasi 500 studenti universitari, dottorandi dell’Università di Reading, e pubblicato a luglio su “Human Psychopharmacology: Clinical and Experimental”, è emerso che quanti avevano assunto alte dosi di B6 – circa 100 mg al giorno per un mese -, avevano successivamente affermato di sentirsi meno ansiosi e depressi di coloro che avevano assunto un placebo. I risultati suggerirebbero peraltro che la vitamina B6 potrebbe ridurre l’attività celebrale in concomitanza con alcuni disturbi dell’umore. Va comunque precisato che la dimensione del campione così ridotta, e le poche ricerche effettuate sul tema, non bastano a dimostrare che la B6 produca cambiamenti a livello di salute mentale. Per coloro che fossero preoccupati di non assumere abbastanza B6 nella propria dieta, gli esperti raccomandano di chiedere al proprio medico un parere ed un’analisi del sangue. (Agonb) Des 12:00