Roma, 11 agosto 2022 (Agonb) – Dove si nascondono le specie di formiche sconosciute, quelle che potrebbero fornire nuovi e importanti dettagli sulla vita animale, anche nell’ottica di proteggerle? Grazie allo studio “The global distribution of known and undiscovered ant biodiversity” pubblicato su Science Advances da un team internazionale di ricercatori e guidato dalla Biodiversity and Biocomplexity Unit dell’Okinawa Institute of Science and Technology (OIST), abbiamo la possibilità di scoprirlo tramite una mappa ad alta risoluzione e un dataset che combinano le conoscenze esistenti con l’intelligenza artificiale, in modo da stimare e visualizzare la biodiversità globale delle formiche. Questo studio, della durata decennale, “aiuta ad aggiungere le formiche e gli invertebrati terrestri in generale alla discussione sulla conservazione della biodiversità. Dobbiamo conoscere le localizzazioni dei centri ad alta diversità di invertebrati, in modo da conoscere le aree che possono essere al centro della ricerca futura e della protezione ambientale. Questa risorsa servirà anche a rispondere a una serie di domande biologiche ed evolutive su come si è diversificata la vita e su come sono nati i modelli nella diversità” spiegano gli autori. (Agonb) Gta 13:00