Roma, 12 agosto 2022 (Agonb) – Secondo un recente studio condotto dall’Institute of Medical Science Hospital dell’Università di Tokyo, un trattamento basato sull’uso di un virus geneticamente modificato sarebbe in grado di rallentare la crescita del glioblastoma, uno dei tumori cerebrali più aggressivi. Dai risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Nature Medicine, si evince che i ricercatori hanno concentrato i loro sforzi sui virus oncolitici, agenti virali che infettano e uccidono le cellule tumorali.
In particolare, hanno apportato modifiche genetiche dal virus dell’Herpes labiale, l’Herpes Simplex Virus di tipo 1, per aumentare l’affinità con le cellule tumorali e la capacità di stimolare una risposta del sistema immunitario. Il trattamento è stato sperimentato su 19 pazienti con glioblastoma che, nonostante avessero effettuato le cure standard, avevano un residuo o una ripresa della malattia. Lo studio si è rivelato efficace, soprattutto perché ha aumentato le speranze di vita dei partecipanti di circa 20 mesi. (Agonb) Etr 11:30.