Roma, 12 agosto 2022 (Agonb) – Soffrire di ipotiroidismo durante la terza età potrebbe esporre maggiormente al rischio di demenza. A suggerire questo possibile legame è uno studio condotto dalla Brown University di Providence, Rhode Island, pubblicato su Neurology, secondo cui una tiroide “lenta” può essere associata a maggiori probabilità di declino cognitivo. Se il malfunzionamento è tale da dover essere compensato da una terapia ormonale, il rischio è ancora maggiore.
I ricercatori hanno selezionato 102 individui affetti da ipotiroidismo e 133 affetti da ipertiroidismo da un database di 7.843 persone con demenza dell’età media di 75 anni. Per il confronto si è fatto riferimento a un gruppo con caratteristiche simili senza demenza. Dall’analisi è emerso che le persone di età superiore ai 65 anni con ipotiroidismo avevano l’80 per cento in più di probabilità di sviluppare la demenza rispetto alle persone della stessa età senza problemi alla tiroide. Per le persone di età inferiore ai 65 anni, una diagnosi di ipotiroidismo non era associata a un aumento del rischio di declino cognitivo. (Agonb) Etr 12:00.