Roma, 17 agosto 2022 (Agonb) – Una speranza per i pazienti che in futuro saranno affetti da malattie neurologiche arriva da uno studio internazionale che ha visto la partecipazione dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia). Dalla ricerca è emersa infatti la prospettiva di una nuova tecnica di indagine per disegnare le terapie neurologiche del futuro, consentendo l’osservazione tridimensionale dei neuroni e le loro strutture intracellulari con un elevatissimo dettaglio, così da potere studiare le alterazioni determinate dalla malattia e, di conseguenza, osservare su modelli sperimentali l’effetto protettivo di nuove molecole. Il lavoro, pubblicato sull'”European Journal of Nuclear Medicine and Molecular Imaging”, rivista ufficiale dell’Associazione Europea di Medicina Nucleare, ha impiegato particolari raggi X prodotti dagli elettroni, che viaggiano all’interno di grandi acceleratori circolari di particelle chiamati sincrotroni, a velocità relativistiche. (Agonb) Des 11:00