Roma, 22 agosto 2022 (Agonb) – Una proteina potrebbe predire il rischio che una persona ha di ammalarsi di diabete o di morire per un cancro. Si chiama prostasina e, secondo uno studio condotto da ricercatori svedesi e cinesi e pubblicato su Diabetologia, la sua presenza eccessiva nel sangue può aumentare del 76% le probabilità di sviluppare la patologia e del 43% quelle di decesso da tumore, con un’associazione particolarmente marcata nel caso in cui alla prostasina alta si associ anche iperglicemia.
I ricercatori hanno analizzato campioni ematici di 4.658 adulti prelevati nell’ambito del Malmö Diet and Cancer Study, maxi ricerca prospettica in corso dai primi anni Novanta nella città di Malmo nel sud della Svezia. I ricercatori si sono concentrati sulla prostasina per i suoi effetti nella regolazione dei livelli di sodio, del volume ematico e della pressione sanguigna, per la sua influenza sulla crescita tumorale indotta dall’iperglicemia e perché è legata al metabolismo del glucosio.
Hanno così scoperto che concentrazioni elevate di prostasina sono correlate alla presenza di diabete e che la proteina era significativamente associata alla mortalità sia per cancro sia per tutte le cause. Per ogni raddoppio della concentrazione di prostasina, il rischio di mortalità per tumore aumentava rispettivamente del 139% e del 24% tra i partecipanti con e senza livelli elevati di glucosio nel sangue. Nessuna correlazione è stata invece riscontrata con la mortalità cardiovascolare. (Agonb) Etr 11:00.