Le cellule malate sono come bibliotecari molto disordinati: cambiano la disposizione dei ‘libri’ che formano il Dna presente nel nucleo e non riescono più a ritrovare le informazioni corrette nel giusto ordine. Il risultato è che la cellula non riesce a funzionare nel modo corretto. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori guidati dall’Università statunitense della Pennsylvania, che ha pubblicato i risultati ottenuti sulla rivista Nature Biomedical Engineering.
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