Roma, 26 agosto 2022 (Agonb) – Nuovi importanti passi avanti vengono registrati nella comprensione dei meccanismi alla base della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). Uno studio guidato da un team di biochimici dell’Università di Firenze, in collaborazione con un gruppo dell’Università di Genova, è riuscito a classificare e quantificare esattamente i depositi di una specifica proteina, denominata TDP-43, che in maniera anomala si sposta fuori dal nucleo dei motoneuroni, le cellule nervose che dal cervello trasmettono ai muscoli lo stimolo per la loro attivazione. I risultati della ricerca, pubblicati su “Science Advances”, spalancano ora interessanti prospettive su possibili bersagli farmacologici per combattere la malattia altamente debilitante che ad oggi si stima affligga seimila pazienti all’anno solo in Italia, soprattutto fra i 40 e i 70 anni di età. (Agonb) Des 13:00