Roma, 29 agosto 2022 (Agonb) – Un nuovo studio condotto dal Royal Adelaide Hospital e della University of South Australia, pubblicato su Lancet Oncology, dimostra che l’utilizzo dell’immunoterapia insieme ai farmaci antirigetto riduce il rischio di rigetto ed elimina il cancro nei pazienti con cancro del rene sottoposti a trapianto. Gli scienziati hanno realizzato uno studio multicentrico su 17 persone sottoposte a trapianto di rene dai 18 anni in con cancro incurabile, localmente avanzato, o tumori solidi metastatici.
I pazienti trattati con nivolumab hanno ricevuto una mediana di tre infusioni e il follow-up è stato in media di 28 mesi. In nessun caso si è manifestato un rigetto del trapianto senza evidenza di risposta tumorale e non sono stati riportati decessi o eventi avversi legati al trattamento. La combinazione tra antirigetto e immunoterapici ha ridotto il tasso di rigetto del 12%, eradicando le cellule tumorali nel 25% dei pazienti. (Agonb) Etr 09:00.