Roma, 2 settembre 2022 (Agonb) – Se il cibo ha sempre rivestito una grande importanza nella cultura dell’uomo è per via di un piccolo gruppo di neuroni “affamati” che si attiva in modo specifico alla vista del cibo. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit), che lo ha identificato nella corteccia visiva, accanto ad altri gruppi che rispondono invece a volti, corpi, luoghi e parole. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Current Biology. I ricercatori hanno analizzato scansioni del cervello ottenute con risonanza magnetica funzionale mentre otto persone osservavano migliaia di immagini. Ogni sezione del cervello contiene centinaia di migliaia di neuroni e quindi la presenza di popolazioni più piccole di neuroni potrebbe passare inosservata. Per questo motivo, i ricercatori hanno applicato anche un metodo matematico che ha permesso, oltre a confermare la presenza dei quattro gruppi che si accendono guardando volti, corpi, luoghi e parole, anche di scoprire l’esistenza di un quinto gruppo, specifico per il cibo. (Agonb) Etr 12:00