Roma, 05 settembre 2022 (Agonb) – Fare qualche breve pausa – di 10 minuti o meno – durante un’attività aumenta il benessere. Emerge dalla revisione di 22 studi precedenti ad opera di ricercatori della West University di Timioara, in Romania. Nella ricerca, descritta su PLOS ONE, il team ha condotto una meta-analisi di studi pubblicati negli ultimi 30 anni, che hanno tutti esaminato i potenziali vantaggi di fare micro-pause dai compiti assegnati.
I compiti variavano tra gli esperimenti e includevano simulazioni di lavoro, compiti reali legati al lavoro e test cognitivi non legati al lavoro. Anche i tipi di pause variavano, includendo pause fisiche, attività rilassanti e attività più coinvolgenti, come la visione di video. L’analisi statistica dei risultati combinati dello studio ha rivelato un’associazione complessiva tra micro-pause, livelli più elevati di vigore e minore affaticamento nei partecipanti, suggerendo che le micro-rotture possono contribuire al benessere.
Non è stata trovata alcuna associazione complessiva tra micro-interruzioni e migliori prestazioni. Tuttavia, esaminando più nel dettaglio i dati, i ricercatori hanno scoperto che le pause più lunghe tendevano a essere collegate a prestazioni migliori, specialmente per i compiti creativi o d’ufficio, ma meno per i compiti più impegnativi dal punto di vista cognitivo. (Agonb) Cdm 12:00.