Roma, 6 settembre 2022 (Agonb) – L’altruismo? Non è una questione di cuore, ma di cervello. Secondo una ricerca realizzata dalle Università di Birmingham e Oxford, i cui risultati sono stati pubblicati su “Current Biology“, dietro la spinta ad aiutare il prossimo e a dare una mano agli altri vi sarebbe una specifica regione del cervello: la corteccia cingolata anteriore (ACCg). Situata nella parte anteriore del cervello, la parte di corteccia ACCg si attiva nei comportamenti altruistici. Al contrario, quando compiamo uno sforzo decisionale e fisico che porta vantaggio solamente a noi stessi, quest’area – a detta degli esperti – resterebbe silente. Ai 38 partecipanti di età compresa tra i 18 e i 35 anni coinvolti nello studio è stato chiesto di partecipare ad un difficile e faticoso compito decisionale, e dopo di completare un questionario che auto-valutasse i propri livelli di empatia. I ragazzi sono stati sottoposti a risonanza magnetica durante il test, al fine di avere una valutazione migliore dello stesso mentre veniva eseguito. (Agonb) Des 12:00