Roma, 26 settembre 2022 (Agonb) – L’abbassamento del livello target di zucchero nel sangue per le madri con diabete gestazionale – che, oltre a causare la nascita di bambini con pesi superiori alla media, aumenta anche il rischio di obesità e diabete di tipo 2 nei figli – non ha ridotto il rischio di bambini più grandi della media, quanto invece il rischio di morte o lesioni al bambino durante la nascita. È quanto emerge da uno studio dell’Università di Auckland, Nuova Zelanda riportato sulla rivista PLOS Medicine.
Per determinare se un controllo più rigoroso è migliore, i ricercatori hanno condotto uno studio su 1.100 donne in gravidanza con diabete gestazionale in 10 ospedali in Nuova Zelanda. Durante lo studio, ogni ospedale è passato da obiettivi di zucchero nel sangue più alti a quelli più bassi e sono stati confrontati i risultati per donne e bambini in ciascun gruppo. Sebbene un controllo più stretto della glicemia non abbia portato a bambini più grandi del previsto, ha ridotto della metà il rischio di morte infantile, traumi e distocia della spalla durante la nascita. Tuttavia, un controllo più stretto ha quasi raddoppiato il rischio di gravi esiti per la salute della madre, come una grave emorragia postpartum, tra le altre complicazioni.
I risultati della ricerca potrebbero aiutare i medici a decidere a quale livello di zucchero nel sangue i singoli pazienti dovrebbero puntare durante la gestione del diabete gestazionale. (Agonb) Cdm 11:00.