Roma, 5 ottobre 2022 (Agonb) – Pulire e riordinare la casa, praticare attività sportiva, fare visita ad amici e parenti, conversare al telefono, frequentare corsi per imparare cose nuove. Chi lo fa costantemente riduce il rischio di demenza fino al 35 per cento. Anche nel caso di familiarità con l’Alzheimer. Lo suggerisce uno studio su Neurology che ha monitorato le attività quotidiane di persone con o senza un elevato rischio di demenza. I ricercatori hanno selezionato dal database sanitario del Regno Unito oltre 500mila persone senza demenza, dell’età media di 56 anni, che sono state seguite per 11 anni. Le persone con un caso di Alzheimer in famiglia venivano considerate ad alto rischio di demenza. Al termine dello studio, 5.185 persone avevano sviluppato una forma di demenza. Chi era particolarmente impegnato in attività come faccende domestiche, esercizio, visite a familiari o amici, presentava un rischio di demenza ridotto rispettivamente del 21 per cento, 35 per cento e 15 per cento in confronto alle persone che erano meno impegnate in queste attività. (Agonb) Etr 12:00