Roma, 11 ottobre 2022 (Agonb) – Se l’Alzheimer colpisce in maggior misura le donne (ne sono affette circa due volte più di frequente degli uomini) potrebbe essere anche a causa dell’enzima USP11, maggiormente presente nel cervello del genere femminile. L’enzima in questione favorirebbe infatti un accumulo di proteine tossiche all’interno delle cellule nervose cerebrali. A sostenerlo è un nuovo studio realizzato dai ricercatori americani della Case Western Reserve University di Cleveland, Ohio, che ha visto pubblicazione sulla rivista scientifica “Cell”. In particolare, gli scienziati hanno dimostrato in un test condotto sui roditori che, eliminando geneticamente USP11 nel cervello di topi femmine, sarebbe possibile proteggere gli animali dal declino cognitivo. I risultati potrebbero aprire la strada allo sviluppo di nuovi trattamenti contro la patologia neurodegenerativa. (Agonb) Des 11:00