Roma, 12 ottobre 2022 (Agonb) – Pubblicato su PLOS ONE lo studio dei ricercatori della Queen’s University di Belfast secondo cui i cani riconoscono lo stress delle persone attraverso il sudore e il respiro. Lo studio condotto da Clara Wilson e Kerry Campbell presso la School of Psychology ha coinvolto 4 cani e 36 persone. I ricercatori hanno raccolto campioni di sudore e respiro dai partecipanti prima e dopo un problema di matematica, e segnato il loro livello di stress prima e dopo l’attività, utilizzando solo campioni in cui la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca della persona erano aumentate. Ai cani è stato insegnato come cercare una linea di odori e avvisare i ricercatori del campione corretto. In ogni sessione di test, a ciascun cane sono stati consegnati campioni ‘rilassati’ e ‘stressati’ di una persona, prelevati a 4 minuti di distanza. Tutti i cani hanno avvisato correttamente i ricercatori del campione di stress di ogni persona. Clara Wilson spiega: “I risultati mostrano che noi, come esseri umani, produciamo odori diversi attraverso il sudore e il respiro quando siamo stressati e i cani possono distinguerli dal nostro odore quando sono rilassati. La ricerca evidenzia che i cani non hanno bisogno di segnali visivi o acustici per percepire lo stress umano.” Questo studio potrebbe essere utile quando si addestrano cani di servizio e cani da terapia. “Aiuta anche a fare più luce sulla relazione uomo-cane e aggiunge elementi essenziali alla nostra comprensione di come i cani possono interpretare e interagire con gli stati psicologici umani”. “Lo studio ci ha reso più consapevoli della capacità di un cane di usare il naso per ‘vedere’ il mondo. Riteniamo che questo studio abbia davvero sviluppato la capacità dei cani coinvolti nello studio di percepire un cambiamento nelle emozioni a casa. Lo studio” – conclude – “ha rafforzato per noi il fatto che i cani sono animali altamente sensibili e intuitivi e c’è un immenso valore nell’usare ciò che sanno fare meglio: annusare!”. (Agonb) Mmo 13:00