Roma, 12 ottobre 2022 (Agonb) – Il progetto europeo H2Steel, sviluppato dal Politecnico di Torino e finanziato dallo European Innovation Council, propone una soluzione per convertire i flussi di rifiuti umidi in idrogeno verde e carbonio e recuperare così materie prime critiche. H2Steel combina la conversione dei rifiuti organici e del bio-metano per convertire completamente i rifiuti organici in idrogeno verde, carbonio verde (biocarbone) e recupero di materie prime critiche (inorganiche). La pirolisi del biometano, il processo che scinde il carbonio e l’idrogeno contenuti nei gas naturali senza produrre l’emissione monossido di carbonio, viene effettuata in un reattore progettato ad hoc, impiegando un catalizzatore resistente alla temperatura e ai contaminanti. I materiali risultanti, a base di carbonio, sono poi utilizzati in siderurgia in sostituzione del coke metallurgico (fossile), generando una riduzione netta dei gas serra. Il processo consente di evitare rilascio di anidride carbonica nell’atmosfera. “H2Steel consente, grazie anche al supporto della Commissione europea, di procedere lungo una linea strategica per l’Ateneo” – spiega il professor David Chiaramonti, coordinatore del progetto e vicerettore per l’Internazionalizzazione al Politecnico – “quella di accompagnare la trasformazione dei processi e del comparto industriale verso una transizione sostenibile con soluzioni innovative”. (Agonb) Mmo 9:00