Roma, 18 ottobre 2022 (Agonb) – Sulle pagine di The Lancet una commissione di 50 esperti ha tracciato una stima impressionante: nel mondo quasi un miliardo di persone, 1 su 8, convive con qualche forma di sofferenza psichica. Quota che sale a 1 su 7 nella fascia di età tra i 10 e i 19 anni. Numeri che dovrebbero far riflettere, anche tenendo conto che la situazione è ulteriormente peggiorata durante la pandemia da Covid-19 con un aumento della prevalenza di ansia e depressione del 25% nel corso del 2020. “Stigma e discriminazione vanno contro i diritti umani fondamentali e hanno effetti gravi e deleteri sulle persone con disturbi mentali esacerbando l’emarginazione e l’esclusione sociale, ad esempio riducendo l’accesso all’assistenza sanitaria e diminuendo le opportunità di istruzione e di lavoro” scrivono gli esperti. Secondo la commissione è importante infatti lavorare per contrastare lo stigma, per esempio attraverso la depenalizzazione del suicidio, l’adozione di programmi per il reinserimento lavorativo delle persone con sofferenza mentale, l’istituzione di corsi di formazione sulle malattie mentali e sui diritti delle persone che ne soffrono, oltre che con interventi di sensibilizzazione nelle scuole. (Agonb) Gta 14:00