Roma, 21 ottobre 2022 (Agonb) – Avere una patologia neurologica rara non costituisce più una controindicazione al trapianto di organi, è quanto stabilito da uno studio pubblicato sulla rivista “Clinical Transplantation” e condotto dal CNT e dal CSS. Il trapianto nell’85% dei casi comporta un rischio standard di trasmettere la malattia al ricevente e solo nel 5% un rischio non nella norma, ma parzialmente positivo. Le linee guida che questa ricerca vuole elaborare costituiranno per i medici uno strumento ulteriore che andrà a supporto delle conoscenze e della loro esperienza nella decisione operativa. Il “rischio zero” nei trapianti non esiste; quando in emergenza, si cerca un donatore le alternative sono soltanto due: rimanere in lista d’attesa per lungo tempo o ricevere un organo potenzialmente in grado di trasmettere una patologia. (Agonb) Anna Lavinia 10:00