Roma, 24 ottobre 2022 (Agonb) – I cambiamenti climatici stanno alterando i comportamenti di scimmie e lemuri, che sempre più di frequente passano più tempo a terra, esponendosi a rischi per il loro benessere. È quanto emerge da uno studio, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli agenti della San Diego Zoo Wildlife Alliance e altre 123 istituzioni di ricerca, tra cui La Sapienza di Roma. Il team, guidato da Timothy Eppley, ha esaminato più di 150mila ore di osservazioni di 15 specie di lemuri e 32 di scimmie. Si è scoperto che i cambiamenti climatici e la deforestazione hanno modificato drasticamente le abitudini di questi animali. “Il nostro lavoro nasce da una discussione informale tra colleghi – racconta Eppley – abbiamo notato che alcune popolazioni di primati arboricoli tendono a trascorrere sempre più tempo a terra”. I risultati hanno mostrato che gli animali che scendevano di più dagli alberi erano quelli che vivevano in condizioni di elevate temperature, molti erano onnivori, vivevano in zone con un maggior livello di frammentazione forestale, vivevano in gruppi sociali numerosi e in aree più lontane da infrastrutture umane. Con il cambiamento climatico e la riduzione degli habitat arborei, i primati che vivono in gruppi più grandi potrebbero adattarsi più facilmente a uno stile di vita terrestre. “Sarà necessario valutare il comportamento di altre specie – sottolinea Luca Santini, de La Sapienza – il nostro lavoro potrebbe indicare che la presenza umana, spesso rappresenta una minaccia per i primati, che può interferire con la naturale adattabilità della specie al cambiamento globale.” (Agonb) Mmo 9:00