Roma, 27 ottobre 2022 (Agonb) – Il nuovo rapporto The State of the World’s Drinking Water di Oms, Unicef e Banca Mondiale ci ricorda che oltre 2 miliardi di persone nel mondo non utilizzano ancora acqua potabile gestita in modo sicuro. Negli ultimi vent’anni (dal 2000 al 2020) si registra un miglioramento generale dei servizi, dato che si è passati all’accesso a casa a servizi di acqua potabile sicuri da 3,8 miliardi a 5,8 miliardi di persone. Resta però ancora un numero gigantesco di abitanti, appunto 2 miliardi, che non hanno questa possibilità. “Un quarto della popolazione mondiale è lasciata indietro. Il cambiamento climatico incrementa la frequenza e l’intensità di siccità e inondazioni, peggiorando le condizioni di insicurezza idrica, interrompendo le forniture e devastando le comunità. Nel frattempo, la rapida urbanizzazione sta aumentando la pressione sulla capacità delle città di fornire acqua ai milioni di persone che vivono nelle comunità informali e negli slums” ricorda il report, specificando che l’acqua potabile non sicura è causa determinante “degli oltre 1,5 milioni di persone che muoiono ogni anno a causa della diarrea, la maggior parte dei quali sono neonati e bambini piccoli”. (Agonb) Gta 14:00