GUIDA PER CERVELLI AFFAMATI
di Carol Coricelli e Sofia Erica Rossi (ilSaggiatore 2021)
PERCHÉ DA BAMBINI ODIAMO LE VERDURE E ALTRI MISTERI NEURO GASTRONOMICI CHE CI RENDONO UMANI
DALL’INFANZIA ALLA VECCHIAIA, COME CI RAPPORTIAMO AL CIBO ANCHE IN RELAZIONE ALLE NEUROSCIENZE
Roma, 31 ottobre 2022 (AgOnb) – Perché ci piace la torta della nonna più di un sano piatto di spinaci?
Perché i bambini odiano le verdure? Guida per cervelli affamati svela i meccanismi segreti che influenzano le nostre scelte alimentari, tra geni e memoria, logica ed emozioni.
Partiamo da un assunto. La chiave di volta dell’evoluzione umana, l’invenzione più importante per la nostra storia non è la ruota o il fuoco bensì il suo controllo, ovvero la cottura dei cibi. In effetti, una delle frasi più forti è quella di Richard Wrangham (antropologo e primatologo inglese) secondo cui «non siamo noi ad aver inventato il fuoco, ma è il fuoco che, in definitiva, ha inventato noi».
Certo cuciniamo e mangiamo perché dobbiamo nutrirci ma vogliamo scegliere bene il nostro piatto. Tutti i nostri sensi sono coinvolti mentre ci alimentiamo. L’occhio vuole sempre la sua parte, l’olfatto anche e inaspettatamente pure le orecchie. Non si spiegherebbe altrimenti il piacere impagabile dello “scrocchiare” delle patatine o il rumore scoppiettante e stuzzicante delle bibite gassate. Basti pensare all’importanza che le immagini gastronomiche hanno sui social media, il food porn alla quale siamo esposti continuamente che ci stimola l’acquolina in bocca, anche dopo aver mangiato.
Allora cosa scatta nel nostro cervello quando decidiamo di fare un aperitivo? O di fermarci dopo l’ennesima portata durante una cena all you can eat? E soprattutto, come mai abbiamo sempre posto per il dolce?
Illustrando studi ed esperimenti scientifici, il saggio cerca di dare una risposta a molte di queste domande portando alla luce nuove scoperte su anatomia e fisiologia del nostro modo di alimentarci.
Carol Coricelli e Sofia Erica Rossi spiegano dettagliatamente come ci nutriamo passando in rassegna menù orientali e marziani, diete e abitudini alimentari e ce n’è per tutti i gusti. A questo proposito, dobbiamo sapere che ne esistono ben cinque più uno, una new entry: alcuni studi stanno valutando il grasso come sesto gusto.
Un viaggio neurobiologico all’interno del cervello, passando tra i limiti culturali che il cibo rappresenta e le nuove sfide da affrontare. Saremmo disposti a mangiare insetti per salvaguardare il pianeta?
Un libro scritto a quattro mani che ripercorre gli usi e i costumi alimentari della nostra specie, dall’infanzia alla vecchiaia. Come mai l’amaro delle verdure respinto da (quasi) tutti i bambini viene raffinato in età adulta, diventando quasi piacevole? Le nostre reazioni di fronte a certi alimenti sono perlopiù condizionate dal nostro vissuto, dalle abitudini e dalla cultura in cui ci troviamo.
Ma il cibo non serve solo a sfamarsi, fa molto di più. È al centro della nostra vita individuale e sociale, racchiude al suo interno la nostra identità e la storia del mondo.
Le neuroscienze e la cucina non sono due ambiti così distanti tra di loro. Le prime spiegano i comportamenti alimentari dell’uomo e possono influenzare la seconda, ovvero il modo di preparare le pietanze, sia per sfruttare appieno i nutrimenti per il fisico sia per le tasche, se si tratta di industrie alimentari.
Alla luce delle tante scoperte, possiamo intravedere cosa aspettarci per il futuro in tema di sostenibilità ambientale, bistecche artificiali e pasti stampati per i viaggiatori spaziali.
Per utilizzare un riferimento culinario, il saggio è pieno di ingredienti e sapori, conditi sapientemente con scienza e ricerca, quanto basta a spiegarci perché mangiamo quello che mangiamo. In fondo, anche il cervello ha fame.
ZUCCHERO BRUCIATO
di AVNI DOSHI (Editrice Nord 2022)
Lo zucchero bruciato del titolo potrebbe essere quello dimenticato sui fornelli da Tara a causa dell’Alzheimer. La malattia scava tra le pieghe del rapporto madre-figlia e riesce a mettere in luce tutte le sue contraddizioni. Ma quando ce n’è bisogno, Antara si occuperà di quella madre che non si è mai presa cura di lei.
TUTTA LA STANCHEZZA DEL MONDO
di ENRICA TESIO (Bompiani 2022)
«Siamo il popolo del multitasking che diventa multistanching».Tra lavoro, social, figli e incombenze domestiche non possiamo più permetterci di fermarci e soprattutto di stancarci. Con uno sguardo illuminato e ricco di humor, questo è un diario di fatiche moderne, esattamente dodici come quelle di Ercole.
ACQUA. Una biografia
di GIULIO BOCCALETTI (Mondadori 2022)
«Tutto è acqua» sentenziava Talete. Questo il filo conduttore di Giulio Boccaletti, uno dei massimi esperti di sostenibilità ambientale che attraverso civiltà e storia mostra il rapporto millenario tra uomo ed acqua. Un legame indissolubile che ci fa porre domande sul futuro della nostra terra. (AgOnb) Anna Lavinia 9:00