Roma, 4 novembre 2022 (Agonb) – Le interazioni sociali con i coetanei possono svolgere un ruolo chiave nel potenziare l’attività fisica all’interno di una comunità: è quanto emerge da uno studio della Kean University di Union, New Jersey, pubblicato su PLOS ONE, che ha realizzato un modello matematico di nuova concezione che incorpora l’influenza delle interazioni sociali sulle tendenze all’esercizio suggerendo che l’interazione con persone moderatamente attive potrebbe influenzare le persone sedentarie a diventare più attive. Attingendo anche a ricerche precedenti, il team ha sviluppato un modello matematico che simula come le interazioni sociali possono influenzare le tendenze di esercizio di una popolazione nel tempo. Le simulazioni hanno mostrato che, in assenza di interazioni sociali, le popolazioni hanno sperimentato una diminuzione a lungo termine degli individui fisicamente attivi e il comportamento sedentario ha iniziato a dominare. Tuttavia, quando le simulazioni includevano interazioni sociali tra persone sedentarie e moderatamente attive, le popolazioni sedentarie sono diventate fisicamente più attive a lungo termine. (Agonb) Cdm 9:00