Roma, 10 novembre 2022 (Agonb) – Uno studio multicentrico effettuato su pazienti di oncoematologia pediatrica ha collegato alcune alterazione geniche ad un aumentato rischio di ricadute in bambini affetti da leucemia. Come afferma Giovanni Cazzaniga, responsabile dell’unità di ricerca di Genetica della leucemia della Fondazione Tettamanti «queste alterazioni di PAX5 hanno un significato prognostico negativo e permettono di individuare i bambini a maggior rischio di ricadute sulla base di un test genetico-molecolare». Non solo, i ricercatori hanno individuato e valutato l’efficacia sulla malattia di un farmaco già conosciuto e testato in trial clinici di fase III e IV su tumori solidi di difficile trattamento. I risultati ottenuti permetteranno in futuro terapie più mirate nel trattamento di questa particolare forma di malattia leucemica. (Agonb) Anna Lavinia 12:00