Roma, 18 novembre 2022 (Agonb) – L’ispra ha lanciato un allarme sul fatto che potrebbe essere a rischio, per assenza di nuovi finanziamenti, il completamento della Carta Geologica d’Italia (Carg). La carta permette la conoscenza del suolo e del sottosuolo nazionale ed è giudicata come uno strumento indispensabile per riuscire a contenere i disastri, mettere in sicurezza i territori e procedere a una corretta pianificazione urbanistica. Durante l’incontro “La memoria del territorio a garanzia del futuro: il Progetto Carg”, ricercatori ed esperti hanno ricordato la necessità di finanziamenti per garantire “ciò che contiene la possibilità di ricavare informazioni oggi più che mai preziose dall’individuazione delle risorse idriche ed energetiche a quelle minerarie, dalla descrizione delle aree più idonee allo stoccaggio delle scorie radioattive o alla progettazione di infrastrutture sicure. Questa conoscenza è al momento solo parziale: per completare il lavoro mancano ancora 300 fogli geologici e quasi tutti i fogli geotematici”. Per questo va ricordato che “quella a rischio non è una semplice carta colorata, ma un’importante infrastruttura di ricerca strategica per la Nazione, che oggi rappresenta lo strumento più completo per leggere il passato e il presente del nostro territorio”. (Agonb) Gta 11:00