Roma, 21 novembre 2022 (Agonb) – Che i pasti precotti e istantanei fossero dannosi per la salute è cosa nota, ma oggi viene meglio identificato il legame, negli uomini, con il cancro del colon-retto (il terzo cancro più diagnosticato negli Stati Uniti). Lo ha scoperto un team guidato da ricercatori della Tufts University e dell’Università di Harvard in uno studio pubblicato su The BMJ: gli uomini che consumavano alti tassi di alimenti ultra-elaborati avevano un rischio del 29% più alto di sviluppare il cancro del colon-retto, mentre la stessa associazione non è stata rilevata nelle donne.
Lo studio ha analizzato le risposte di oltre 200.000 partecipanti – 159.907 donne e 46.341 uomini – in tre grandi studi prospettici che hanno valutato l’assunzione dietetica nell’arco di oltre 25 anni. Ad ogni partecipante è stato fornito un questionario sulla frequenza degli alimenti ogni quattro anni e gli è stato chiesto la frequenza di consumo di circa 130 alimenti. Il team ha scoperto che l’associazione più forte tra il cancro del colon-retto e gli alimenti ultra-lavorati tra gli uomini proviene dalla carne, dal pollame o dai prodotti pronti a base di pesce.
Anche un maggiore consumo di bevande zuccherate, come bibite gassate, bevande a base di frutta e bevande a base di latte zuccherato, è associato a un aumentato rischio di cancro del colon-retto negli uomini. Sebbene gli alimenti ultra-lavorati siano spesso associati a una dieta di scarsa qualità, potrebbero esserci anche fattori che incidono sul rischio di sviluppare il cancro del colon-retto come, per esempio, il potenziale ruolo degli additivi alimentari nell’alterare il microbiota intestinale, promuovere l’infiammazione e i contaminanti formati durante la lavorazione degli alimenti o migrati dagli imballaggi alimentari. (Agonb) Cdm 13:00.