Roma, 22 novembre 2022 (Agonb) – Nel mondo più di un miliardo di individui di età compresa fra i 12 e i 35 anni sono a rischio di danni all’udito a causa dell’ascolto prolungato di suoni a volumi eccessivi. Non una buona notizia, per i giovani che amano le serate rumorose in discoteca o ai concerti, quella che arriva dagli esperti che hanno preso parte allo speciale AnsaIncontra, i quali hanno rimarcato l’importanza di portare l’educazione all’ascolto anche all’interno delle scuole. La riduzione dell’udito riguarda oggi 430 milioni di persone nel mondo, pari all’incirca al 5% della popolazione. Un fenomeno che ha pesanti ricadute anche di tipo economico, considerando che si stimano 980 miliardi di dollari l’anno di spese connesse. Sebbene molti giovani ignorino del tutto i rischi cui vanno incontro, la previsione è che il numero degli individui ipoacusici possa diventare nei prossimi anni molto più alto, a causa sì di infezioni e malattie congenite, ma anche dell’esposizione eccessiva ai rumori. (Agonb) Des 10:00