Roma, 23 novembre 2022 (Agonb) – Uno studio condotto dall’Università di Oxford con la partecipazione dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova rivela la capacità delle glifozine di contrastare e rallentare l’avanzamento della malattia renale cronica. È una malattia strettamente legata ad altre patologie metaboliche e cardiovascolari come il diabete, l’ipertensione e l’obesità. I trattamenti terapeutici impiegati finora tenevano sotto controllo la pressione o l’indice glicemico, ma si sono dimostrati efficaci solo in parte perché molti pazienti hanno manifestato un progressivo peggioramento delle funzioni renali. Lo studio prova che l’impiego delle glifozine come terapia non presenta controindicazioni per i pazienti e riduce del 28% l’avanzamento della malattia renale e il rischio di morte per complicanze cardiovascolari. (Agonb) Anna Lavinia 12:00