Roma, 23 novembre 2022 (Agonb) – Un team di ricercatori dell’Università di Bristol e del NBT annuncia che per la prima volta è stata eseguita una trasfusione di sangue artificiale sugli esseri umani. Sono state trasfuse piccole quantità di sangue a due volontari britannici per studiarne le reazioni dell’organismo. Il sangue artificiale è stato prodotto partendo da sangue organico donato. Lo scopo di questa ricerca non è fare a meno delle donazioni, ma di riprodurre gruppi sanguigni estremamente rari, difficili da reperire. Molti sono i pazienti affetti da malattie che richiedono regolari trasfusioni e per alcuni vi sono poche possibilità di ricevere una donazione per la rarità del loro gruppo sanguigno. Il procedimento di creazione del sangue in laboratorio si basa sull’estrazione, mediante sfere magnetiche, di cellule staminali capaci di diventare globuli rossi. Il tempo richiesto è di tre settimane durante le quali le cellule vengono riprodotte in gran numero. Una volta diventate globuli rossi, vengono filtrati e raggiunta la giusta maturazione è possibile procedere alla trasfusione. Il sangue è stato marcato con una sostanza radioattiva utilizzata nelle procedure mediche per consentire agli scienziati di verificarne la permanenza nel corpo. La sperimentazione verrà estesa ad un gruppo di dieci volontari sani ai quali verranno somministrate due donazioni a distanza di quattro mesi, una di sangue normale e una di sangue artificiale. Per l’impiego effettivo si dovranno poi superare ostacoli finanziari e tecnologici. (Agonb) Anna Lavinia 9:00