Roma, 1 dicembre 2022 (Agonb) – Italia, Grecia e Romania sono i Paesi europei che hanno riportato il numero più elevato di decessi attribuibili a batteri resistenti agli antibiotici fra il 2016 e il 2020. Lo si evince dal nuovo rapporto del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Con la resistenza agli antibiotici responsabile di circa 35mila morti ogni anno in Europa, nel periodo preso in considerazione dall’Ecdc i morti da infezioni resistenti sono stati 19 ogni 100mila abitanti in Italia, 20 ogni 100mila abitanti in Grecia, e 13 ogni 100mila in Romania. Numeri che a detta degli esperti sarebbero in aumento. Ad aver causato il maggior numero di malattie è stata l’Escherichia coli resistente alle cefalosporine di terza generazione; seguono lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina e la Klebsiella pneumoniae resistente alle cefalosporine di terza generazione. (Agonb) 13:00 Des