Roma, 5 dicembre 2022 (Agonb) – Dopo vari tentativi, i ricercatori dell’Università della Pennsylvania annunciano di essere riusciti per la prima volta a riprodurre in laboratorio ghiandole surrenali a partire da cellule staminali. Le ghiandole, larghe circa due millimetri, sono state ottenute nell’arco di sei settimane dalla coltivazione di cellule staminali pluripotenti derivate dal sangue di tre individui. Un risultato promettente per il trattamento di pazienti con ghiandole che non funzionano correttamente che non producono vari ormoni indispensabili per la vita, come il cortisolo. Le ghiandole surrenali, infatti, producono le molecole interessate nel processo metabolico, nella produzione di ormoni sessuali e nella risposta allo stress di ciascun individuo. Il prodotto da laboratorio presenta a livello cellulare tutti gli elementi che si trovano nelle ghiandole surrenali di un feto nel secondo trimestre di gravidanza. Le ghiandole sono in grado di produrre l’ormone cortisolo, connesso allo stress e il pregnenolone, una molecola attraverso la quale si producono molti ormoni come il testosterone, gli estrogeni e il progesterone. Altri pazienti con sindrome dell’ovaio policistico o con ipertensione potrebbero beneficiare di questo importante risultato di ricerca perché trattasi di problematiche legate agli ormoni. Il gruppo di ricercatori ha impiegato tre anni per individuare il mix di sostanze chimiche da aggiungere alle cellule staminali per consentirne la crescita in ghiandole surrenali identiche a quelle fetali. (Agonb) Anna Lavinia 12:00