Roma, 15 dicembre 2022 (Agonb) – Ricercatori dell’Istituto di Neuroscienze del CNR, dell’Università Politecnica delle Marche e dell’Istituto Italiano di Tecnologia hanno scoperto che la plasticità cerebrale non dipende soltanto dai neuroni, ma anche dalle cellule gliali astrocitarie.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience. Grazie a esperimenti di elettrofisiologia, calcium imaging, chemogenetica e microscopia elettronica, i ricercatori hanno scoperto che l’attivazione degli astrociti della VTA (Area Tegmentale Ventrale) induce un potenziamento a lungo termine della trasmissione sinaptica mediata dal neurotrasmettitore glutammato e che questa modulazione è presente nelle femmine sin dalle prime fasi di sviluppo mentre nei maschi mostra una maturazione più lenta. In particolare, l’attivazione selettiva degli astrociti della VTA aumenta l’attività delle cellule dopaminergiche e questa stimolazione favorisce un’attività iper-locomotoria associata alla maggior attività fasica delle cellule dopaminergiche.
Questo studio potrà chiarire come i difetti delle interazioni funzionali tra neuroni e astrociti possano contribuire o perfino essere la principale causa delle diverse patologie del cervello. (Agonb) Etr 09:00.