Roma, 16 dicembre 2022 (Agonb) – Uno studio guidato dal Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Padova, pubblicato su Nature Synthesis, ha investigato l’effetto che ha la sola luce sulla costruzione di molecole bioattive di natura indolica, quelle cioè che non sono formate esclusivamente da atomi di Carbonio ma anche da altri elementi. Queste molecole hanno svariate attività biologiche, ad esempio sono i componenti fondamentali del triptofano, uno dei più importanti neurotrasmettitori cerebrali.
La luce diventa così l’ingrediente essenziale per fornire l’energia necessaria alla costruzione di queste molecole (utilizzate nella farmaceutica) mediante “eccitazione”: la luce cioè viene assorbita e si trasforma in energia chimica. La biomolecola di partenza reagisce con una seconda molecola in modo da generare un composto più complesso che può avere svariate attività biologiche attualmente in fase di studio all’Ateneo padovano.
È la prima volta che questa particolare relazione viene studiata: nella pubblicazione si sono utilizzate sorgenti di luce con colori diversi – a diverse lunghezze d’onda – per promuovere la costruzione di due tipi di molecole diverse a partire dagli stessi reagenti di partenza. Grazie a questa metodologia sarà possibile sviluppare processi di sintesi chimica per la costruzione di molecole bioattive che saranno maggiormente “sostenibili”: l’utilizzo della luce come energia potrà evitare l’uso di reagenti tossici, di metalli e di temperature elevate diminuendo l’impronta ambientale nel processo di produzione chimico. (Agonb) Cdm 11:00.