Roma, 19 dicembre 2022 (Agonb) – Soltanto una donna italiana su tre (33%) è donatrice di sangue in Italia. Un quadro allarmante, a maggior ragione in considerazione del trend che ha visto negli ultimi dieci anni un forte calo di accesso alla donazione del sangue, quello delineato da Vanessa Agostini, direttrice dell’Uo di Medicina trasfusionale del Policlinico San Martino di Genova e responsabile del coordinamento per le attività trasfusionali della Liguria, nel corso dell’incontro su “Gender gap e salute della donna” promosso a Roma dalla community Donne Protagoniste in Sanità. L’analisi è che l’Italia sta perdendo non solo i donatori giovani, ma anche il 30% dei medici impegnati nella medicina trasfusionale. Occorre dunque investire in politiche di sensibilizzazione e fidelizzazione alla donazione mediante percorsi che devono iniziare all’interno della scuola, così da avvicinare i giovani in età precoce e promuovere contemporaneamente i corretti stili di vita. (Agonb) Des 12:00