Con l’obiettivo di sviluppare nuove terapie per rallentare l’invecchiamento e le malattie dovute all’avanzare dell’età, un team di ricercatori della Northwestern University ha condotto uno studio su come l’invecchiamento dipenda dalla lunghezza di alcuni geni. Il lavoro di ricerca suggerisce che l’invecchiamento sia correlato ad uno squilibrio cellulare provocato da uno spostamento dell’attività verso i geni corti. Maggiore è lo squilibrio dei geni, maggiore sarà l’attività che dovranno svolgere le cellule per mantenere l’equilibrio. Con l’avanzamento dell’età, diminuisce la capacità delle cellule di contrastare gli squilibri nell’attività genica e ciò provoca l’invecchiamento. È la lunghezza dei geni che spiegherebbe i cambiamenti a livello molecolare che si verificano durante l’invecchiamento. (Agonb) Anna Lavinia 14:00