Roma, 2 gennaio 2023 (Agonb) – Uno studio condotto dai ricercatori della statunitense University of North Carolina Health Care di Chapel Hill ha spiegato il ruolo delle ripetizioni in tandem nel DNA che si verificano nel genoma di alcune persone affette da schizofrenia.
Il lavoro, uno dei primi e più ampi del genere, è stato eseguito grazie al sequenziamento dell’intero genoma e a tecniche di apprendimento automatico.
Dall’indagine emerso che le persone schizofreniche presentano un tasso del 7 per cento più elevato di ripetizioni in tandem nel genoma rispetto ai soggetti senza schizofrenia.
Gli studiosi, inoltre, hanno rilevato che queste ripetizioni non si posizionano in modo random lungo il genoma, ma sono concentrate soprattutto nei geni chiave per la funzionalità cerebrale e noti per svolgere un ruolo importante nella schizofrenia. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Molecular Psychiatry. (Agonb) Etr 12:00.