Roma, 4 gennaio 2023 (Agonb) – L’interruttore genetico che scatena le abbuffate, inducendo a consumare grandi quantità di alimenti grassi e calorici, è stato individuato nel cervello nell’ambito di un nuovo studio dell’Osaka Metropolitan University. Il team di ricerca, guidato da Shigenobu Matsumura, per compiere lo studio ha indagato i meccanismi genetici che stimolano il cervello a “mangiare troppo” a partire dal gene CRTC1, già noto per il suo legame con l’obesità. Gli esperti hanno poi valutato il ruolo dei neuroni che esprimono il recettore della melanocortina-4 (MC4R), poiché le mutazioni di questo gene causano obesità, impedendo l’espressione di CRTC1 nei neuroni con MC4R. Gli studiosi hanno così osservato che la nutrizione con dieta standard non riscontra cambiamenti significativi del peso. Di contro, una dieta ipercalorica e ricca di grassi porta un aumento di peso e in alcuni casi il diabete. La scoperta, pubblicata sulle pagine della rivista specializzata “The Faseb Journal”, potrebbe spalancare la strada allo sviluppo di nuove strategie nella lotta al sovrappeso e all’obesità. (Agonb) Des 11:00