Roma, 4 gennaio 2023 (Agonb) – Un nuovo studio condotto dai ricercatori della New York University School of Medicine ha scoperto un meccanismo che potrebbe spiegare perché gli impianti cocleari non funzionano su tutti i pazienti. Il team di ricerca, sotto la guida di Erin Glennon, ha infatti osservato che l’attività di una determinata area cerebrale, detta locus ceruleo, che produce il neurotrasmettitore noredralina, sarebbe in grado di predire il successo di un impianto. Nello specifico la noredralina sarebbe capace di stimolare la plasticità cerebrale e, in particolare, della corteccia uditiva, ottimizzando in questo modo la capacità del cervello di adattarsi all’impianto e recuperare l’udito. I risultati dello studio, pubblicati sulle pagine della rivista specializzata “Nature”, potrebbero spalancare la strada allo sviluppo di una terapia per migliorare il successo dell’impianto cocleare. (Agonb) Des 9:00