Roma, 13 gennaio 2023 (Agonb) – Il trapianto di staminali ematopoietiche potrebbe rallentare la progressione della sclerosi multipla.
È la tesi alla quale sono giunti i ricercatori del Centro sclerosi multipla dell’Università di Genova e dell’Irccs Ospedale San Martino, autori di uno studio sostenuto da Aism e Fism e pubblicato su Neurology.
Per capire gli effetti del trapianto di staminali e confrontarli con quelle di alcuni trattamenti farmacologici, i ricercatori hanno confrontato l’andamento della malattia in 79 persone che avevano ricevuto trapianto di staminali autologhe e poco meno di 2000 persone in trattamento con diverse terapie modificanti la malattia (DMT) incluse nel Registro italiano della sclerosi multipla.
A cinque anni, la disabilità non era progredita per il 62 per cento delle persone trapiantate contro il 46 per cento di quelle in altro trattamento farmacologico. Inoltre, i pazienti che avevano ricevuto le staminali mostravano maggiori miglioramenti in termini di disabilità rispetto agli altri: il 19 per cento a cinque anni nel primo gruppo rispetto al 4 per cento dell’altro. (Agonb) Etr 11:00.