Roma, 18 gennaio 2023 (Agonb) – Il Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive e il Centro interdipartimentale di Scienze mediche dell’Università di Trento hanno condotto uno studio, pubblicato sulla rivista scientifica Sensors, sui biomarcatori in grado di predire i livelli di ansia. L’obiettivo è quello di intervenire tempestivamente con trattamenti più efficaci e personalizzati che tengono conto dello stato ansioso. Il livello di ansia si può predire dalla composizione e dal volume della materia grigia e bianca nelle diverse aree del cervello. Tramite l’intelligenza artificiale si potranno costruire dei modelli che rivelino delle corrispondenze tra le caratteristiche morfo metriche del cervello e i livelli di emozioni disfunzionali. Dagli studi condotti emerge, inoltre, la tendenza a provare meno ansia con l’avanzare dell’età. (Agonb) Anna Lavinia 12:00