Roma, 20 gennaio 2023 (Agonb) – I pazienti alle prese con anoressia nervosa di tipo restrittivo possono veder diminuito lo stress, migliorare la percezione corporea e il disagio affettivo grazie all’ortoterapia. È quanto emerso da uno studio pilota condotto da un gruppo di esperti del dipartimento di scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa, degli Istituti di fisiologia clinica e di scienza e tecnologie dell’informazione A. Faedo del Cnr di Pisa e della Fondazione Irccs Stella Maris e della Clinica riabilitativa dell’infanzia e dell’adolescenza. Gli orti di Ada di Calambrone. Svolta su un campione di ragazze adolescenti con diagnosi di anoressia nervosa di tipo restrittivo e indice di massa corporea minore di 16, la ricerca, pubblicata sulla rivista “Nutrients”, ha mostrato che i livelli di risposta allo stress sono migliorati nel tempo nel gruppo che ha svolto ortoterapia e non in quello composto da ragazze sottoposte al solo trattamento clinico convenzionale. (Agonb) Des 11:00