Roma, 24 gennaio 2023 (Agonb) – Uno studio recente pubblicato su Nature e coordinato da Gopal Murali, dell’Università dell’Arizona a Tucson, sostiene che le ondate di calore possono rappresentare una pericolosa fonte di stress per moltissime specie: entro il 2100 – rivela la pubblicazione – oltre il 40% dei vertebrati che vivono sulla terraferma potrebbe essere messi “in pericolo dalle ondate di calore estremo dovuto alla crisi climatica in atto”. Lo stress portato dalle ondate di calore può portare infatti alla riduzione della riproduzione e alla riduzione della popolazione in diverse specie. Se si osservano tre possibili scenari climatici si avranno differenti conseguenze: se il surriscaldamento si attesterà nel 2099 a 4,4 gradi rispetto ai livelli preindustriali a soffrire di forte stress sarà il 41% dei vertebrati. In caso di un + 3,6 allora sarà il 29% delle specie ad essere impattato e infine a +1,8 gradi il 6%. Secondo gli esperti ad essere a maggior rischio saranno anfibi (il 55% nel primo scenario) e rettili (51%) mentre a soffrire meno saranno mammiferi (31%) e uccelli (26%). (Agonb) Gta 12:00