Roma, 1° febbraio 2023 (Agonb) – Due ore di esposizione alle emissioni dei motori diesel bastano ad avere una riduzione della connettività cerebrale del cervello, una misura dell’alterazione della funzionalità cerebrale. È quanto emerso da uno studio condotto da ricercatori dell’University of British Columbia e dell’University of Victoria, negli Stati Uniti, che ha visto pubblicazione sulla rivista “Environmental Health”. Il team di esperti, per giungere a queste conclusioni, ha esposto per un breve periodo 25 adulti sani alle emissioni di un motore diesel o ad aria filtrata, in diversi momenti, nell’ambito di un contesto di laboratorio. Misurando l’attività cerebrale con lo strumento della risonanza magnetica, è emerso che a verificarsi sono cambiamenti nel network del cervello definito “default mode network” (DMN), un set di regioni cerebrali connesse tra loro che svolgono un importante funzione per quanto riguarda il pensiero e la memoria. (Agonb) Des 11:00