Roma, 15 febbraio 2023 (Agonb) – Sono stati 14.560 i casi di epatite C in 29 Paesi UE segnalati nel 2021, con un’incidenza di 4,1 casi per 100mila abitanti. È uno dei dati emersi dal report annuale dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) in riferimento a questa patologia, che colpisce in prevalenza la fascia d’età tra i 35 e i 44 anni per gli uomini e quella compresa tra i 25 e i 34 per le donne. Per quanto riguarda le modalità di trasmissione, l’uso di droghe per via parenterale rappresenta quella più frequentemente riportata, con il 61% tra i casi acuti e il 70% tra i casi classificati come cronici. L’Ecdc sottolinea come “l’interpretazione dei dati epidemiologici dell’epatite C nei vari Paesi risultino di difficile interpretazione a causa delle differenze nei sistemi di sorveglianza e delle difficoltà nel definire i casi segnalati come acuti o cronici”. (Agonb) Des 13:00