Roma, 24 febbraio 2023 (Agonb) – Uno studio italiano pubblicato sul International Journal of Environmental Research and Public Health rivela che alcune piante particolarmente presenti nelle foreste remote sono in grado di ridurre gli stati ansiosi. Gli scienziati dell’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze e del Club Alpino Italiano, in collaborazione con le Università di Parma, Firenze e con il Centro regionale per la fitoterapia del capoluogo toscano, hanno condotto una serie di test sperimentali in diverse zone d’Italia in montagna, collina e nei parchi cittadini. Dai risultati è emerso che le piante della foresta emettono degli oli essenziali che hanno una componente profumata, i monoterpeni in grado di ridurre in modo significativo i sintomi dell’ansia. Si è riusciti ad isolare l’effetto specifico calmante dovuto all’esposizione ai monoterpeni (in particolare all’a-pinen) e a definire la correlazione dell’effetto con la quantità di monoterpeni inalati. La diminuzione degli stati ansiosi la si rileva, utilizzando tecniche avanzate di statistica, quando vi è l’esposizione ad un’elevata concentrazione di monoterpeni indipendentemente da fattori ambientali ed individuali. Federica Zabini, a capo della ricerca, ha dichiarato che gli psicologi, in presenza di determinate condizioni, potranno organizzare sessioni di terapia forestale, avendo l’aria della foresta questo effetto terapeutico. Lo studio rappresenta un passo in avanti verso la progressiva adozione di pratiche sanitarie verdi. (Agonb) Anna Lavinia 12:00